Sommario
Il Connettore generico Bravo consente di realizzare uno strumento di comunicazione personalizzato tra Macchina IoT e Bravo Manufacturing da impiegare integrato o in sostituzione ad un sistema di comunicazione Bravo IoT Connector e Alleantia Scada Server.
L'integrazione tra Bravo IoT Connector con sistemi Alleantia Scada Server, per la connessione di Macchine IoT a Bravo Manufacturing rappresenta la soluzione pronta all'uso che garantisce una connessione semplice ed intuitiva per rilevare i dati di consuntivo direttamente dalle Macchine IoT nei reparti produttivi dell'azienda. In merito è possibile consultare: Guida introduttiva sulla raccolta dati da Macchine IoT.
Il Connettore generico Bravo rappresenta la soluzione flessibile e personalizzata per realizzare sistemi di connessione con Macchine IoT sulla base di specifiche esigenze di comunicazione tra Macchina IoT e Bravo Manufacturing.
Il presente articolo è rivolto agli Sviluppatori che intendono realizzare soluzioni personalizzate con Connettore generico Bravo per la connessione di Macchine IoT a Bravo Manufacturing.
Di seguito viene illustrato come creare il file JSON composto con le necessarie variabili per l'uso del Connettore generico Bravo su Bravo Manufacturing.
Premessa
Bravo Manufacturing ha una solida collaborazione con il suo partner Alleantia per la connessione delle Macchine IoT.
Su Bravo Desktop si può stabilire una connessione con un Alleantia Scada Server (vedere articolo Che cos'è un Alleantia Scada Server?) per la comunicazione delle Macchina IoT.
Alleantia Scada Server invia un set di variabili che Bravo Manufacturing può utilizzare per gestire entità rilevanti come Macchine e Matricole.
La variabile è la misura fisica della Macchina, come per esempio la pressione dell'olio, la temperatura dell'apparecchio, lo stato, il conteggio dei pezzi prodotti ...
Se è necessaria una connessione personalizzata con una Macchina IoT, per esempio perché è un macchinario non di recente produzione, quindi di difficile connessione con periferiche Scada Server recenti, è possibile creare un connettore generico con misure specifiche.
In questo caso è necessario creare un file JSON che contiene le variabili della Macchina IoT, che Bravo Manufacturing può utilizzare per gestire una comunicazione con la Macchina IoT.
In questo file JSON si possono definire un insieme di variabili utilizzate da Bravo Manufacturing per la manipolazione delle entità rilevate. Ciò consente di raccogliere dati per la rilevazione di dati di consuntivo di produzione dalla Macchina IoT su Bravo Manufacturing.
Indice
- Che cos'è un Connettore generico Bravo?
- Configurazione di Bravo Manufacturing all'uso dei Connettori generici Bravo
- La struttura di un file JSON di configurazione
- Come creare un file JSON di configurazione
- File JSON di esempio di configurazione
- Come censire un Connettore generico Bravo su Bravo Manufacturing
- Come usare un Connettore generico Bravo su Bravo Manufacturing
Che cos'è un Connettore generico Bravo?
Il Connettore generico Bravo consente di realizzare uno strumento di comunicazione personalizzato tra Macchina IoT e Bravo Manufacturing da impiegare integrato o in sostituzione ad un sistema di comunicazione Bravo IoT Connector e Alleantia Scada Server.
Il Connettore generico Bravo comunica con Bravo Manufacturing inviando i valori dei segnali\variabili presi dalla relativa Macchina IoT connessa.
Questi segnali vengono poi analizzati ed elaborati da Bravo Manufacturing per la rilevazione dei dati di consuntivo di produzione.
Occorre definire un Connettore generico Bravo per la definizione del tipo di interazione, che gestisca un insieme di variabili della Macchina IoT.
Questo è fattibile con la creazione di un file JSON utilizzato per definire la struttura della Macchina IoT.
Configurazione di Bravo Manufacturing all'uso dei Connettori generici Bravo
Per consentire l'interfacciamento di Connettori generici Bravo con Bravo Manufacturing è necessario configurare quanto di seguito descritto:
- posizionarsi sul server della rete aziendale dove è presente l'installazione principale di Bravo Manufacturing;
- sul desktop premere due volte con il tasto sinistro del mouse sull'icona "Bravo Services Control Center" per aprire il centro di controllo per la gestione dei servizi del software;
- confermare il messaggio di avvio dell'applicativo;
- selezionare la riga del servizio "BravoEngine", in un punto qualsiasi della riga, premere una volta con il tasto destro del mouse per accedere al menù, dove è possibile:
- eseguire le azioni sul servizio:
- "Avvia"
- "Ferma"
- "Sospendi"
- "Riprendi"
- "Riavvia"
- accedere alla maschera di configurazione dei parametri del servizio;
- visualizzare la maschera delle informazioni relative al servizio;
- visualizzare la cartella che contiene i file di log del servizio;
- eseguire le azioni sul servizio:
- premere sulla voce "Configurazione";
- indicare il "Nome istanza", "Nome utente" e "Password" per accedere all'istanza SQL dove è presente il database di Bravo Manufacturing, premendo sul pulsante "Verifica" viene eseguita una verifica di connessione al database;
- selezionare nel campo "Nome database" il database di Bravo Manufacturing;
- lasciare impostata la "Porta" proposto o indicarne un'altra, l'importante è che la porta selezionata non sia utilizzata da altri software o bloccata da firewall;
- selezionare nel campo "Percorso log" la cartella dove il sistema salva i file di log del servizio;
- lasciare i valori proposti di default sugli altri campi;
- premere sul pulsante "Salva" per confermare le impostazioni dei dati;
- selezionare la riga del servizio e poi in un punto qualsiasi sulla riga, premere una volta con il tasto destro del mouse per accedere al menù e premere sulla voce "Avvia" per avviare il servizio;
- premere sul pulsante con la "x" in alto a destra della maschera per ridurla ad icona in basso a destra vicino alla data/ora della barra di Start di Windows, da dove è possibile riaprire la maschera del centro di controllo premendo una volta con il tasto sinistro del mouse sopra l'icona.
NOTA BENE
La configurazione e l'avvio del suddetto servizio è necessario per attivare la condivisione degli API di Bravo Manufacturing che consente la connessione con i Connettori generici Bravo.
Per il funzionamento dei Connettori generici Bravo è necessario configurare ed avviare anche gli altri servizi come descritto in questo articolo: Come configurare i servizi di raccolta dati da Alleantia Scada Server.
La struttura di un file JSON di configurazione
Il file JSON contiene tutte le informazioni memorizzabili per il Connettore generico Bravo.
Nel file JSON si possiamo trovare un set di dispositivi e ogni dispositivo contiene un diverso set di variabili. Per ogni dispositivo e variabile possiamo definire informazioni specifiche.
Il dispositivo rappresenta un controller fisico installato sulla Macchina IoT che genera segnali/variabili.
La variabile è una misura del dispositivo utilizzato da Bravo Manufacturing per la manipolazione dell'entità Bravo.
Per ogni dispositivo possiamo definire le seguenti informazioni:
- ID: valore numerico che rappresenta la chiave di identificazione del dispositivo. Questo valore viene inserito nella tabella delle variabili del Connettore generico Bravo;
- NAME: valore stringa associato al dispositivo. Questo valore è riportato nella struttura dei dispositivi;
- DESCRIPTION: valore stringa che contiene una descrizione dell'uso del dispositivo;
- CATEGORY: valore stringa utilizzato per assegnare un tipo specifico al dispositivo. Questo valore è riportato sull'albero del dispositivo come un nodo dell'albero. In caso di valore non definito, Bravo Manufacturing imposta un valore generico;
- VARIABLES: matrice di misura fisica. Per una corretta analisi JSON occorre ricordare di usare le parentesi quadre.
Per ogni variabile, è possibile definire le seguenti informazioni:
- ID: valore numerico che rappresenta la chiave di identificazione della variabile del relativo dispositivo. Questo valore viene inserito nella tabella delle variabili del Connettore generico Bravo. Su Bravo Manufacturing la chiave di identificazione variabile è composta da ID dispositivo e ID variabile;
- NAME: valore stringa associato alla variabile. Questo valore è riportato nella tabella delle variabili;
- TYPE: il valore della stringa contiene il tipo della variabile. Queste informazioni vengono utilizzate per verificare l'uso corretto di questa variabile su Bravo Manufacturing;
- MINVALUE: in caso di valore di tipo double o float, possiamo definire un valore minimo della variabile. Il tipo di questi dati potrebbe essere lo stesso del tipo variabile;
- MAXVALUE: è possibile impostare un valore massimo di variabile;
- UNIT: valore stringa che indica l'unità di misura della variabile;
- CATEGORY: valore stringa per la definizione della categoria variabile. Questo valore viene utilizzato da Bravo Manufacturing per la raccolta di variabili in categorie. Sulla creazione della policy possiamo usare un meccanismo di ricerca per categoria per la selezione della variabile del dispositivo. In caso di valore non definito, Bravo Manufacturing imposta un valore generico.
Il codice seguente mostra un file JSON demo. Possiamo trovare due diversi dispositivi, "Zapper v2" e "Joypad classic". Il primo dispositivo contiene cinque variabili e il secondo dispositivo contiene quattro variabili.
Il file JSON mostrato è un esempio di file che consente di gestire un Connettore generico Bravo.
Uno Sviluppatore deve seguire questa struttura per la definizione del file JSON corretto per la creazione di un Connettore generico Bravo.
Come creare un file JSON di configurazione
Per creare un nuovo Connettore generico Bravo, dobbiamo creare un file JSON.
Nel paragrafo precedente è stato vista la struttura del file JSON. Alcune informazioni si possono omettere, ma in quei casi abbiamo una visualizzazione diversa nella pagina del Connettore generico Bravo.
Uno Sviluppatore può creare un nuovo file JSON con un set di dispositivi che contiene un set di variabili.
Il file JSON è composto da una matrice di dispositivi. Quindi, dobbiamo definire una matrice di oggetti dispositivo.
Per ogni dispositivo dobbiamo definire le informazioni precedentemente definite (id, nome, descrizione, categoria, variabile).
Le variabili del dispositivo contengono una matrice di variabili. Per ogni variabile dobbiamo definire le informazioni necessarie (id, nome, tipo, minValue, maxValue, unità, categoria).
File JSON di esempio di configurazione
Il primo esempio usa un JSON corretto composto da un dispositivo con otto variabili. I valori di nome e categoria vengono visualizzati nella struttura dei dispositivi. Ogni variabile è contenuto nella tabella con nome, descrizione, dispositivo ID e variabile ID.
In caso di mancanza di informazioni sul file JSON, Bravo Manufacturing utilizza il valore predefinito o archivia la stringa vuota. Ad esempio, se il nome del dispositivo non è definito sul Bravo Desktop, viene trovata un'etichetta vuota nella struttura del dispositivo.
Nel seguente esempio non è definita la categoria del dispositivo. In questo caso abbiamo trovato un'etichetta "Generica" nella struttura dei dispositivi.
Se l'ID del dispositivo non è definito, non si devono queste informazioni nella colonna della tabella delle variabili del dispositivo.
Le variabili con informazioni incomplete sono mostrate in modalità diversa. Come le informazioni sul dispositivo, si vedono sulla tabella solo le informazioni sulle variabili definite. Nel caso seguente una variabile ha solo informazioni sul tipo e si ha una riga vuota sulla tabella delle misure.
Il file JSON è composto da una matrice di dispositivi, quindi si debbono usare parentesi quadre.
Se queste parentesi sono state omesse, Bravo Manufacturing segnala un errore perché l'applicazione non è in grado di analizzare il file JSON specificato.
Un altro errore che non consente all'utente di creare un nuovo Connettore generico Bravo è rappresentato dal seguente caso. In questo esempio è presente una duplicazione dell'ID variabile sul file JSON specificato. Sul JSON di questo esempio sono definiti due dispositivi senza valore ID e su ciascun dispositivo è presente la stessa variabile con lo stesso ID. In questo caso l'applicazione non può differenziare le variabili.
L'esempio seguente è un file JSON completo che Bravo Manufacturing può analizzare.
Per ogni esempio è presente una definizione di contenuto.
Esempio 1:
In questo esempio si può vedere un file JSON che contiene un dispositivo con otto variabili:
Per ogni variabile è definita una serie di informazioni necessarie. In questo caso viene omesso il valore di "categoria" e l'unità di misura è vuota. Bravo Manufacturing imposta un valore generico sul valore della categoria e un valore nullo per l'unità di misura.
Esempio 2:
In questo esempio ci sono due dispositivi con il nome "Zapper v2" e "Joypad classic".
Il dispositivo "Zapper v2" ha cinque variabili e il dispositivo "Joypad classic" ha quattro variabili.
Gli esempi più rilevanti di variabile sono "Trigger sensor v2" del dispositivo "Zapper v2" o "Basic voltage v2" del dispositivo "Zapper v2".
La variabile "Trigger sensor v2" ha un valore (valore "type") con un valore compreso tra 0 o 100 (vedere "minValue" e "maxValue"). L'unità di misura della variabile (valore "unit") è "Point" e la "category" è "Buttons".
La variabile "Basic voltage v2" ha un valore con un intervallo da 0 a 12 con unità di misura simile a "V". La "category" è diversa dalla precedente categoria variabile. In questo caso la categoria di questa variabile è "Electric".
NOTA
In allegato al presente articolo sono presenti dei file JSON di esempio.
I file JSON "JoypadN64" e "ZapperV2" sono completi.
Gli altri sono errati e mostrano un messaggio di errore in fase di creazione nuovo Connettore generico Bravo perché Bravo Manufacturing non riesce a parserizzare il file JSON.
Come censire un Connettore generico Bravo su Bravo Manufacturing
Per censire l'anagrafica di un Connettore generico Bravo su Bravo Manufacturing seguire le indicazioni sotto riportate:
- aprire Bravo Desktop;
- aprire la voce di menù in [Strumenti > Connettori Bravo IoT > Connettore generico Bravo];
- premere sul pulsante "Nuovo" nella barra degli strumenti;
- compilare i campi: "CODICE", "NOME" e "DESCRIZIONE" per censire l'anagrafica del Connettore generico Bravo;
- nel campo "CHIAVE ESTERNA" viene generata automaticamente la chiave univoca che identifica il Connettore generico Bravo per la raccolta dei segnali/variabili inviati dalla Macchina IoT collegata; questa chiave deve essere inserita nel software del Connettore generico Bravo, in modo che il dato venga comunicato insieme ai segnali\variabili a Bravo Manufacturing. La chiave esterna viene generata automaticamente ad ogni nuovo inserimento di anagrafica Connettore generico Bravo;
- premere sul pulsante di caricamento file nel campo "FILE DI CONFIGURAZIONE" e selezionare il file JSON. Nel caricamento del file, questo viene verificato e nel caso di errore di analisi, viene fornito un messaggio di avviso specifico. Il valore della chiave esterna è generato automaticamente da Bravo Manufacturing e questa stringa è un token utilizzato da Bravo Manufacturing per l'identificazione della Macchina IoT. Al caricamento del file JSON viene attivata una funzione di validazione che tenta di analizzare il JSON. In caso di successo, Bravo Manufacturing non segnala avvisi, in caso contrario se l'applicazione non è in grado di analizzare il dato, segnala con un avviso la causa dell'operazione di analisi non riuscita;
- premere sul pulsante "Apri";
- premere sul pulsante "SALVA" per confermare l'inserimento dell'anagrafica del Connettore generico Bravo.
NOTE TECNICHE
I dati dei Connettori generici Bravo censiti su Bravo Manufacturing sono salvati nel relativo database.
Sulla tabella BM_Connectors si possono trovare il numero di Connettore generico Bravo e le informazioni specifiche di ciascun connettore nella tabella BM_GenericConnectors.
Nella tabella BM_GenericConnectors è possibile trovare l'inserimento dei dati nel modulo Connettore generico, includendo il percorso del file ExternalKey e JSON.
Nelle tabelle BM_GenericDevices e BM_GenericDeviceVariables si possono trovare le informazioni sui dispositivi e sulle variabili dei connettori generici definiti in precedenza.
In queste tabelle si trovano i dati del file JSON utilizzato per creare ogni connettore generico.
Per ogni dispositivo e variabile possiamo vedere i seguenti dati: id (nella colonna ExternalKey), nome, descrizione, categoria e altre informazioni.
Come usare un Connettore generico Bravo su Bravo Manufacturing
Un Connettore generico Bravo viene utilizzato per configurare e collegare a Bravo Manufacturing una Macchina IoT.
Dopo aver realizzato il software del Connettore generico Bravo, generato il file JSON e censito la relativa anagrafica su Bravo Desktop è possibile configurarlo per la raccolta ed elaborazione dei segnali\variabili seguendo le indicazioni riportate nei seguenti articoli, dove al posto di selezionare un Alleantia Scada Server (vedere articolo Che cos'è un Alleantia Scada Server?) si seleziona il Connettore generico Bravo:
- Integrazione Macchine con Bravo Manufacturing e Alleantia Scada Server
- Che cos'è una Macchina IoT?
- Come configurare un Alleantia Scada Server su Bravo Manufacturing
- Come configurare i servizi di raccolta dati da Alleantia Scada Server
- Come configurare una Macchina IoT
- Come accendere una Macchina IoT
- Come iniziare la lavorazione su una Macchina IoT
- Come rilevare le quantità prodotte da una Macchina IoT
- Come controllare l'avanzamento di una lavorazione su una Macchina IoT
- Come terminare una lavorazione su una Macchina IoT
- Come spegnere una Macchina IoT
- La raccolta dati di consuntivo da Macchine IoT
- La raccolta dati di consuntivo incompleti da Macchine IoT
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